Gli infissi sono la parte dell’involucro dell’edificio che causa il maggiore disperdimento di calore. Negli edifici costruiti fino a una ventina di anni fa non si curavano particolari attenzioni nella scelta delle finestre perché il problema energetico non era sentito, quindi venivano installati solitamente dei semplici infissi in legno , o in alluminio, con vetro singolo.
Con il passare degli anni il prezzo dell’energia è aumentato e le spese legate alla climatizzazione della casa hanno iniziato a prendere una quota importante dell’economia familiare, vediamo come la sostituzione degli infissi possa essere considerato un buon investimento.
Prendiamo ad esempio una casa di 100 mq dotata di infissi a vetro singolo con telaio in legno, consideriamo che sia localizzata a Milano.
Le norme architettoniche impongono una superficie vetrata che sia almeno un ottavo di quella calpestabile e quindi ipotizziamo che le finestre abbiano un estensione di 12,5 mq, i calcoli verranno fatti per il solo periodo invernale considerando un infisso dotato di vetro singolo dotato di telaio in legno, a tali caratteristiche corrisponde una trasmittanza pari a 5 W/mq*K.
Esempio 1: doppio vetro 4-9-4
Se sostituiamo l’infisso con un doppio vetro 4-9-4 (i numeri esprimono lo spessore in millimetri del primo vetro , dell’intercapedine e del secondo vetro), otteniamo una trasmittanza pari a 2,8 W/mq*K, con conseguente risparmio di 1389 kWh che equivalgono a 140 Nm3 di metano, considerando un costo del metano pari a 0,88€/Nm3 otteniamo un risparmio di 120€ all’anno.
Il costo di questo tipo di infissi si aggira attorno ai 200€ a metro quadro , moltiplicato per i 12.5 metri quadri arriviamo ad un costo di 2500€.
In questo caso le detrazioni statali ci vengono incontro perché grazie a loro riusciamo a essere rimborsati del 55% del costo dell’intervento, queste condizioni consentono un tempo di ritorno dell’investimento pari a 10 anni.
Stesso discorso possiamo fare con degli infissi basso emissivi con vetrocamera 5-12-5. In questo caso la trasmittanza dei vetri è pari a 1,9 W/mq*K
Il calore risparmiato in questo caso è di 2000 kWh pari a 200 Nm3 di metano che corrisponde a 176 € annuali.
Il costo dell’infisso è maggiore e si aggira attorno ai 360 €/mq per un totale di 4500€ e con conseguente tempo di ritorno pari a 12 anni.
Con tali calcoli abbiamo visto che la sostituzione dei vetri è un ottimo intervento da realizzare in un abitazione in quando la vita prevista di una finestra supera i 10 anni di vita e quindi con un guadagno negli anni successivi.
Abbiamo visto inoltre anche che i tanto osannati vetri basso emissivi non sono una soluzione ottimale per i nostri climi mediterranei.
Tenendo presente che la località presa in esame è stata la città di Milano, città fredda rispetto alla media climatica italiana, tutte le zone più calde troveranno vantaggi ancora minori nell’installazione di vetri basso emissivi.